Home 9 Bandi - Settori 9 Agricoltura 9 Regione Piemonte – Voucher “Certificazioni PMI per competitività e sostenibilità” – FESR 2021-2027

Regione Piemonte – Voucher “Certificazioni PMI per competitività e sostenibilità” – FESR 2021-2027

da | 22 Lug 2025 | Agricoltura, Bandi - Obiettivi, Bandi - Settori, Bandi Regionali, Commercio e Servizi, Finanza Agevolata, Industria e Artigianato, Internazionalizzazione, Investimenti, Piemonte, Sostenibilità ed efficienza energetica, Turismo

BANDI

Descrizione Bando

Il voucher “Certificazioni PMI per competitività e sostenibilità” è una misura prevista dal Programma Regionale FESR 2021-2027 del Piemonte, che intende sostenere le piccole e medie imprese (PMI) all’ottenimento di certificazioni volontarie legate alla competitività e alla sostenibilità, comprese quelle relative all’ambiente, all’accessibilità e alla qualità.

Soggetti Beneficiari

La misura si rivolge a PMI iscritte al Registro Imprese e attive, comprese le microimprese, con almeno un bilancio approvato e sede operativa in Piemonte. Sono ammessi anche altri soggetti, come associazioni e fondazioni, purché iscritti al REA e rientranti nella definizione europea di PMI. 

Tipologia di interventi ammissibili

Tra le spese ammissibili rientrano:
▪ Servizi di consulenza propedeutici alla certificazione, inclusi quelli forniti dall’ente certificatore (anche estero);
▪ Formazione specifica per il personale;
▪ Beni strumentali materiali e immateriali, se strettamente necessari al progetto di certificazione. Questi possono avere un tetto massimo pari a quattro volte il costo della consulenza e formazione. 

Le certificazioni ammesse devono essere:
▪ Volontarie, non obbligatorie per legge;
▪ Di prodotto, servizio o processo;
▪ Non già possedute dall’impresa al momento della domanda (ammessi gli upgrade, esclusi i rinnovi);
▪ Rilasciate da organismi indipendenti accreditati, anche esteri;
▪ Riconosciute da standard nazionali o internazionali;
▪ Dimostrabili con attestato datato.
Sono incluse anche certificazioni alimentari non obbligatorie, di accessibilità (se strategiche per l’impresa) e la registrazione EMAS. Sono esclusi solo i codici ATECO vietati dai regolamenti FESR e de minimis.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ai sensi del Regolamento (UE) n.2023/2831 “de minimis”, che copre tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 100.000 euro per impresa. Il bando dispone di una dotazione complessiva di 8 milioni di Euro.

 

Scadenza

La procedura di accesso è a sportello, con uscita del bando prevista per giugno 2025, e l’assegnazione dei fondi avviene fino a esaurimento, rendendo la tempestività un fattore cruciale per le imprese interessate.
Ogni impresa può presentare fino a due richieste di voucher, ciascuna relativa a una certificazione diversa, salvo nel caso di pacchetti integrati.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi, ma sono ammesse certificazioni con tempi superiori (es. 36 mesi), valutando gli step intermedi. Sarà probabilmente possibile anche rendicontare delle spese di consulenza e formazione già iniziate al momento della candidatura ma non ancora concluse.

Vuoi intraprendere questo percorso

per la tua impresa?

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti gratuitamente ora per ricevere nella tua e-mail tutti bandi e le opportunità che la tua azienda può sfruttare.

You have Successfully Subscribed!