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Finanziamento a fondo perduto rivolto a terzi per progetti di promozione economica CCIAA UMBRIA

da | 14 Apr 2023 | Agricoltura, Altro, Bandi - Obiettivi, Bandi - Settori, Bandi Umbria Chiusi, Commercio e Servizi, Finanza Agevolata, Industria e Artigianato, Occupazione, Turismo

CCIAA dell’Umbria. Finanziamento a fondo perduto rivolto a terzi per progetti di promozione economica – Anno 2023 – II semestre

Descrizione Bando: Il bando interviene a sostegno della promozione e valorizzazione dell’economia e del territorio anche per il 2023 attraverso la concessione di contributi alle iniziative organizzate da terzi che si svolgono nella regione Umbria.

Soggetti beneficiari: Possono accedere all’avviso pubblico:
a) gli enti di diritto pubblico;
b) le associazioni, fondazioni, enti o soggetti di diritto privato comunque denominati, portatori di interessi diffusi e collettivi dei sistemi imprenditoriali, dei consumatori e per lo sviluppo del sistema economico locale;
c) le imprese, in forma singola o associata, iscritte nel Registro Imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo.

Tipologia di interventi ammissibili: Sono ammissibili a contributo le iniziative e i progetti in programma dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 che
abbiano le seguenti finalità:
– promozione culturale e/o turistica del territorio;
– valorizzazione delle eccellenze produttive;
– sostegno alla competitività del tessuto imprenditoriale locale.

Sono ammissibili a contributo solo le iniziative alle quali la Camera di commercio abbia concesso il patrocinio prima dell’esame della Commissione di Valutazione.
Sono ammissibili:
a) le spese generali di funzionamento (spese del personale, spese di gestione, beni di consumo) fino ad un massimo del 20% dell’importo totale ammesso a contributo, purché espressamente evidenziate nella richiesta iniziale e correlate alle azioni da svolgere;
b) le spese relative a personale assunto a tempo determinato o con altre forme di lavoro flessibile, purché tale rapporto sia specificamente finalizzato alla realizzazione dell’iniziativa. In tale ipotesi, l’assegnazione al progetto dovrà essere espressamente indicata nel contratto di lavoro comunque denominato. In mancanza di contratto specifico questi costi sono considerati costi di funzionamento e ammessi nel limite del 20% degli altri costi ammissibili.
c) le spese per degustazioni con finalità promozionali;
d) le spese di viaggio e ospitalità, comprensive delle spese di ristorazione solo per relatori/docenti/testimonial coinvolti nelle attività programmate;
e) le spese relative all’organizzazione di coffee break e buffet solo esclusivamente nel caso in cui l’iniziativa consista in un convegno o congresso e comunque nel limite max del 30% degli altri costi ammissibili. Questi costi, se sostenuti per iniziative diverse da convegni e congressi o per la parte che eccede la percentuale
ammessa del 30% in caso di convegni e congressi, si considerano non ammissibili e concorrono alla diminuzione delle entrate.

Entità e forma dell’agevolazione: Per la concessione di contributi le risorse stanziate sono state pari a €150.000,00.
Il contributo camerale può essere concesso per un importo massimo non superiore al 50% delle spese ammissibili indicate a preventivo e, comunque, entro il tetto massimo stabilito per ciascuna fascia di punteggio ed indicato nella tabella del bando.

Scadenza: Dal 13 aprile 2023 e fino al 18 maggio 2023. 

Scopri subito se la tua impresa può usufruire di questa agevolazione.

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