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Regione Lombardia – Linea attrazione investimenti

Finalità: La presente linea intende agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione (MidCap), correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.

Soggetti beneficiari: Possono presentare domanda di partecipazione alla linea attrazione investimenti le PMI e le MidCap in possesso dei seguenti requisiti:
– siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo;
– abbiano già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) o si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese; le imprese dovranno inoltre garantire almeno la stabilità della sede operativa oggetto di intervento sul territorio regionale per almeno cinque anni dalla data di erogazione del saldo dell’agevolazione;
– rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

Tipologia di interventi ammissibili: Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti finalizzati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo, per un importo minimo dell’investimento pari a euro 200.000,00 e con un importo massimo agevolabile pari a euro 10.000.000,00 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 (sezione 3.13 regime quadro) e a euro 6.000.000,00 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.
Per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023, per le PMI che optano per il regime di aiuto ex art. 14 e art. 17 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa oggetto di intervento ubicata in Lombardia. Per le MidCap che optano per il regime di aiuto ex art. 14 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento.

Spese ammissibili: Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
e) acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
f) costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

Entità e forma dell’agevolazione: L’agevolazione si compone di:
– una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
– un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il finanziamento coperto dalla garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile con esclusione delle spese di cui alla voce e) del paragrafo “Spese ammissibili”.
L’aiuto percepito sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto sarà, in ogni caso, concesso sino al concorrere dell’intensità di aiuto massima concedibile dal regime di aiuto prescelto senza che questo comporti un aumento della percentuale del finanziamento. In ogni caso l’importo massimo agevolabile non potrà superare i 10.000.000,00 di euro nel Regime 3.13 e i 6.000.000,00 di euro decorso il termine di validità del Regime 3.13. I massimali sono tali anche nel caso in cui venga presentato un investimento di valore superiore.

Presentazione delle domande: Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online.
Presentazione delle domande a partire dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023.

Scopri subito se la tua impresa può usufruire di questa agevolazione.

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