Concessione di contributi alle MPMI per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della parità di genere UNI/PdR 125:2022 – Anno 2025

Descrizione Bando
Obiettivo della misura è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere favorendo, per contro, l’adozione per le aziende che intraprendono tale percorso dei vantaggi economici e fiscali conseguenti l’ottenimento della certificazione.
Con il presente avviso che fa seguito al precedente pubblicato in data 6 novembre 2023, sono definiti i criteri e le modalità applicative per l’accesso alla seconda tranche di contributi pari a euro 2.534.597,07
Tale dotazione potrà essere incrementata in ragione delle eventuali risorse residue del precedente Avviso del 6 novembre 2023, nonché di eventuali ulteriori risorse che potranno rendersi disponibili da fondi nazionali.
VANTAGGI ECONOMICI E FISCALI PER L’AZIENDA CHE OTTIENE LA CERTIFICAZIONE
L’Art. 5, della Legge n. 162/2021, ai commi 1 e 2, prevede lo sgravio contributivo a favore delle aziende che al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento siano in possesso della certificazione UNI PdR 125:2022.
*Esonero dal versamento nella misura dell’1% dei contributi previdenziali, fino a 50.000 euro annui, a favore dei datori di lavoro privati in possesso della Certificazione della Parità di Genere.
La certificazione , inoltre, garantisce punteggi in più in qualsiasi bandi e/o domanda di finanza agevolata a cui l’azienda decide di partecipare, oltre alla possibilità concreta di a partecipare a gare d’appalto.
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al presente Avviso le imprese che presentino i seguenti requisiti:
a) siano Micro, Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) n.651/2014;
b) abbiano in pianta organica almeno un (1) dipendente;
c) abbiano sede legale e operativa in Italia;
d) siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive. A tal proposito si specifica che non è sufficiente la mera iscrizione al REA;
e) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
g) siano in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
h) non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
i) siano in regola con l’adempimento previsto dall’art. 46 del d. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i. “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);
j) siano in regola con le assunzioni previste dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ss.mm.ii, in materia di collocamento mirato ai disabili;
k) non svolgano attività descritte nell’Allegato 1 del presente Avviso, nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”, in coerenza con il dispositivo per la ripresa e resilienza di cui all’articolo 2;
l) concludano positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test gestito dal Soggetto Attuatore che sarà pubblicato sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.
Contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento
Sono erogati dal Soggetto Attuatore contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato dal Soggetto Attuatore.
CONTRIBUTI PER I SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
Sono erogati contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco pubblicato sul sito https://certificazione.pariopportunita.gov.it. A tal fine l’impresa acquisisce un preventivo dell’OdC per i servizi di certificazione e lo presenta congiuntamente alla richiesta di contributo. Il contributo, successivamente al conseguimento della certificazione, viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC, senza che l’impresa debba sostenere alcun costo per i servizi di certificazione.
Sono ammissibili i soli servizi per il rilascio della prima certificazione da parte degli OdC iscritti all’“Elenco degli Organismi di Certificazione”, entro i limiti definiti dal successivo comma 3 e relativamente alle seguenti voci:
– esame della domanda;
– verifica documentale;
– verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata;
– rilascio del certificato.
Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo) diversi da quanto sopra indicato.

Entità e forma dell’agevolazione
Per ogni giornata di audit dell’OdC, il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino ad un massimo di 1.200,00 euro al netto dell’IVA. Tale importo è omnicomprensivo di tutte le competenze e spese per il rilascio della prima certificazione sostenute dall’OdC.
L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di 10.245,00 euro al netto di IVA, determinato sulla base dei tempi di audit previsti dal documento internazionale IAF MD 05 e riepilogati nella tabella che segue. Eventuali importi che superino tali limiti restano a carico dell’impresa beneficiaria.
Per il calcolo degli addetti dovranno essere conteggiati solo gli addetti equivalenti coinvolti nei processi ritenuti più critici nell’ambito del Sistema di Gestione della Parità di Genere, e non il numero complessivo degli addetti dell’organizzazione, così come indicato dal documento internazionale IAF MD 05 e dalle disposizioni FAQ pubblicate dall’UNI.
Per beneficiare dell’agevolazione per i servizi di certificazione, l’impresa deve usufruire dei servizi di pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022. Per tale attività è prevista 1 giornata di assistenza.
Per tale servizio sono previsti contributi per la cifra massima di euro 409,84 al netto di IVA
I contributi possono essere richiesti solamente per il rilascio della prima Certificazione del Sistema di gestione per la parità di genere che deve essere ottenuta in data successiva alla concessione dei contributi. Non possono essere richiesti contributi per il mantenimento della Certificazione. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa, da inviare a pena di inammissibilità prima della scadenza dei 9 mesi, il Soggetto Attuatore può autorizzare una proroga di un ulteriore mese, comunque nel rispetto del suddetto termine del 30 giugno 2026 per il conseguimento della certificazione
Scadenza
L’impresa beneficiaria deve completare il percorso entro 9 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo e comunque entro il termine del 30 giugno 2026.
Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025, fatte salve eventuali e sopravvenute modifiche legislative e/o regolamentari in ordine ai termini di ammissibilità previsti per il PNRR.