Fondazione Cariverona e Caritro – Bando Ricerca e Sviluppo
Fondazione Cariverona e Caritro – Bando Ricerca e Sviluppo
Finalità: Fondazione Cariverona e Fondazione Caritro confermano la partnership nella promozione congiunta del bando Ricerca e Sviluppo con l’obiettivo di rafforzare ed amplificare la capacità del sistema di sostenere un produttivo dialogo fra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese, valorizzando il talento e creando opportunità per le giovani generazioni.
Obiettivo del bando è sostenere progetti di ricerca applicata finalizzati all’introduzione di nuovi processi, prodotti o servizi generati dal dialogo tra bisogni di innovazione delle imprese e competenze dei centri di ricerca, che abbiano le potenzialità di raggiungere, nell’arco di svolgimento delle attività, risultati applicativi significativi con ricadute positive ed incisive per lo sviluppo sostenibile dei territori di riferimento delle Fondazioni partner. In particolare, si prevede di sostenere proposte relative ai seguenti ambiti tematici:
• Economia circolare: adozione di modelli di produzione e consumo basati su riciclo e riuso
• Gestione ed uso sostenibili delle risorse naturali
• Adozione di strategie condivise per mitigare gli effetti del cambiamento climatico
Soggetti beneficiari: La partecipazione al bando è riservata a reti di realtà composte da almeno:
• un’impresa con sede operativa nei territori di riferimento delle Fondazioni (province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova per Fondazione Cariverona, provincia Autonoma di Trento per Fondazione Caritro);
• una realtà di ricerca con sede operativa nel Triveneto o nelle province di Ancona e Mantova.
Le reti possono prevedere la compartecipazione di soggetti partner con sede al di fuori dei territori di cui ai punti precedenti; tuttavia i costi legati alle ricerche svolte presso tali sedi sono ammissibili nella misura massima complessiva del 10% del costo del progetto.
Ciascuna rete di realtà deve prevedere il coinvolgimento attivo di almeno un giovane ricercatore post-doc con i seguenti requisiti alla data di avvio del progetto:
a) possesso del dottorato di ricerca;
b) non aver compiuto ancora 40 anni
Tipologia di interventi ammissibili: I progetti presentati dovranno iniziare entro il 2023 e la durata progettuale non potrà estendersi oltre i 24 mesi.
Sono ammissibili i progetti di ricerca applicata finalizzati all’introduzione di nuovi processi, prodotti o servizi generati dal dialogo tra bisogni di innovazione delle imprese e competenze dei centri di ricerca, che abbiano le potenzialità di raggiungere, nell’arco di svolgimento delle attività, risultati applicativi significativi con ricadute positive ed incisive per lo sviluppo sostenibile dei territori di riferimento.
Entità e forma dell’agevolazione: Il contributo massimo richiedibile per ogni progetto è pari a 100.000 euro anche in funzione della durata progettuale. Il contributo richiesto andrà finalizzato:
– per una quota almeno pari all’80% a copertura delle spese per compensi/borse/assegni di ricerca per i giovani ricercatori coinvolti nei progetti;
– per una quota fino al 20% a copertura di eventuali altri oneri progettuali sostenuti dal solo Centro di Ricerca con riferimento a: beni strumentali, beni consumabili, oneri per missioni e trasferte per i giovani ricercatori, spese di valorizzazione e comunicazione dei risultati della ricerca.
I progetti di ricerca candidati devono prevedere un cofinanziamento assicurato dall’ente capofila, delle realtà partner o da soggetti terzi, pari ad almeno il 20% del costo complessivo.
Presentazione delle domande: Le domande devono essere inoltrate alle Fondazioni di riferimento esclusivamente in modalità telematica entro e non oltre le ore 13.00 del 15 marzo 2023.