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Regione Veneto – Bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere

da | 14 Dic 2022 | Autotrasporto, Bandi - Obiettivi, Bandi - Settori, Bandi Veneto Chiusi, Commercio e Servizi, Finanza Agevolata, Industria e Artigianato, R&S e Innovazione, Turismo

Regione Veneto – Bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere

Finalità: Con il presente bando, la Regione intende sostenere le attività di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere riferite a specifiche traiettorie tecnologiche definite con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027.

Soggetti beneficiari: Può presentare domanda di sostegno l’impresa in possesso dei seguenti requisiti:
a) ha sede legale in Unione Europea e ha un’unità operativa attiva in Veneto, nella quale è realizzato il progetto, regolarmente costituita, iscritta e attiva nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio. Qualora all’atto della presentazione della domanda di sostegno l’impresa non sia in possesso di un’unità operativa sul territorio della regione Veneto, l’apertura della stessa deve effettuarsi ed essere perfezionata, tramite l’avvenuta iscrizione al registro delle imprese, entro 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto di concessione del sostegno: in tal caso l’ammissibilità delle spese sostenute decorrerà dalla data di avvenuta iscrizione dell’unità operativa nel registro delle imprese;
b) nel caso di società di capitali avente sede legale in Italia, questa deve aver rispettato gli obblighi previsti dagli articoli 2435 e 2478 bis del Codice Civile in relazione all’avvenuta pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio 2021;
c) non presenta le caratteristiche di impresa “in difficoltà” così come definite dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014. Secondo la deroga inserita all’articolo 1, comma 4, lettera c) del predetto Regolamento sono comunque ammissibili le imprese che al 31 dicembre 2019 non erano in difficoltà ma lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021;
d) è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non è in liquidazione volontaria e non è sottoposta a procedura concorsuale in corso;
e) ha la capacità finanziaria secondo quanto previsto all’articolo 11, comma 4;
f) opera nei settori di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Tipologia di interventi ammissibili: La domanda di sostegno riguarda la realizzazione di un progetto riferito ad una delle seguenti definizioni:
«ricerca industriale»: la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche;
«sviluppo sperimentale»: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l’obiettivo primario è l’apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti;
«ricerca applicata»: la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale o una qualsiasi combinazione dei due tipi di attività.
Il progetto deve essere coerente con le tematiche della salute e del benessere.

Spese ammissibili: La spesa del progetto deve essere compresa tra euro 75.000,00 ed euro 200.000,00.

Sono ammissibili al sostegno le spese direttamente imputabili al progetto, che rispettano il principio di congruità, relative ad attività svolte presso l’unità operativa localizzata in Veneto dell’impresa richiedente il beneficio economico, sostenute e pagate da quest’ultima, riferite alle seguenti categorie:
A. Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico, conoscenze e brevetti: servizi di consulenza e altri servizi esterni utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
B. Personale dipendente: spese di personale relative a:
B.1 Ricercatori assunti dall’impresa beneficiaria per un periodo di almeno 9 mesi per la realizzazione delle attività di progetto. Le spese relative ai ricercatori sono ammesse nel solo caso di realizzazione del progetto in forma di «collaborazione effettiva» con un «Organismo di ricerca». L’organismo di ricerca provvede all’individuazione dei ricercatori che verranno assunti dall’impresa beneficiaria;
B.2 personale tecnico ausiliario a suddetti ricercatori, dipendente dell’impresa beneficiaria, nel limite massimo del 50% della spesa sostenuta per i ricercatori; B.3 ulteriore e differente personale tecnico-scientifico dipendente dell’impresa beneficiaria impiegato per la realizzazione delle attività di progetto, nel limite massimo del 30% della spesa totale del progetto;
C. Spese per la realizzazione di prototipi: spese relative ai materiali (componenti e semilavorati) e alle lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione di prototipi o impianti/linea pilota. Sono ammissibili i materiali di consumo utilizzati per l’eventuale validazione del funzionamento del prototipo o impianto/linea pilota. Il prototipo o impianto/linea pilota deve essere localizzato in Veneto;
D. Utilizzo di beni strumentali: costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati, o al costo della locazione semplice/operativa (noleggio) o alla locazione finanziaria (leasing) per la durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature o macchinari nell’ambito del progetto;
E. Spese generali supplementari e altri costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, nella misura massima del 10% della somma di tutte le spese di personale di cui alla categoria B);
F. Spese per garanzia: fornita da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi) e relativa alla fideiussione o garanzia.

Entità e forma dell’agevolazione: Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente bando, le risorse messe a disposizione dalla Regione tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) ammontano a euro 4.000.000,00.

Il sostegno economico è calcolato sulla spesa effettivamente ammessa ed è concesso nella forma di sovvenzione a fondo perduto, determinata dalla dimensione dell’impresa richiedente, la quale comporta valori percentuali differenti di intensità di sostegno, come meglio specificato nella seguente tabella:

DIMENSIONE IMPRESA BENEFICIARIA

INTENSITA’ DI SOSTEGNO

MICRO E PICCOLA IMPRESA

40%

MEDIA IMPRESA

35%

GRANDE IMPRESA

25%

Le agevolazioni previste dal presente bando non sono cumulabili con altri aiuti di Stato concessi per le medesime spese incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento “de minimis”.

Presentazione delle domande: L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 12.00 del giorno 17 gennaio 2023 e sarà attiva fino alle ore 17.00 del giorno 21 febbraio 2023.

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